Il progetto Orchestra Junior convince anche la Fondazione Lang - Giovanni Costantini conductor
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Il progetto Orchestra Junior convince anche la Fondazione Lang

Dopo esserci aggiudicati nel 2019 il primo premio al Concorso “Migliori allievi scuole convenzionate con il Conservatorio di Vicenza”, con l’Orchestra Junior della Scuola Musicale “Jan Novák” della Vallagarina abbiamo portato a casa un altro risultato importante: nostra la Menzione Speciale per la “misurabilità” del progetto ai Philantropy Award 2020 della Fondazione Lang Italia.
Anche la Fondazione con sede a Milano, dedita allo studio e allo sviluppo delle cosiddette “buone pratiche” e alla valutazione dell’impatto sociale, ha riconosciuto il valore del percorso di formazione orchestrale che ho avviato a settembre 2018 in collaborazione coi docenti della “Novák”.
La menzione giunge a seguito della partecipazione alla “Call for papers” per progetti di apprendimento e pratica musicale come elemento di sviluppo sociale promossa dal Centro Studi Lang sulla Filantropia Strategica con il patrocinio della Fondazione EY Italia Onlus.
La cerimonia di premiazione avrebbe dovuto svolgersi al Castello Sforzesco di Milano, con un concerto delle realtà vincitrici, ma in ottemperanza alle restrizioni in corso si è tenuta online, lunedì 22 febbraio, nell’ambito del webinar “Quali sfide e opportunità attendono il terzo settore?”, condotto dalla giornalista del Corriere della Sera Elisabetta Soglio.
Nella formazione dei ragazzi sto applicando un sistema che coniuga professionalità musicale e metodologia scout: la Junior è una vera orchestra di piccoli professionisti, una comunità in cui ognuno ha il suo ruolo, ne è consapevole e partecipa del risultato finale. L’attività sta proseguendo anche in questo tempo difficile perché il primo obiettivo resta quello di insegnare l’armonia dell’essere cittadini.
Attendo di tornare anche con questi giovanissimi musicisti – che si sono già esibiti alla Sala della Filarmonica di Rovereto, al Teatro Zandonai e alla Biblioteca Civica “Tartarotti”, dando sempre prova di grande tenuta di palcoscenico e brillantezza delle esecuzioni – al divertimento ed alla disciplina del palcoscenico.